Basket consentito alle società che hanno adottato protocolli per limitare i contagi, bloccata l’attività amatoriale al campetto non organizzata sotto l’egida della FIP. La bozza del DPCM in vigore da domani, che il Governo sta illustrando alle Regioni prima del Consiglio dei Ministri che definirà il perimetro delle misure anti Covid, conferma la direzione anticipata questa mattina sul blocco dello sport di contatto soltanto se non effettuato all’interno dei protocolli concordati dalle varie Federazioni o enti di promozione sportiva.
In attesa di verificare il contenuto finale del documento, la bozza illustrata agli enti locali conferma la sospensione dell’attività amatoriale, e la prosecuzione di quella dilettantistica – per il basket in tale definizione, a stretta norma di legge, rientrano A2 e B maschile, A1 e A2 femminile e tutti i campionati regionali senior e giovanili, compreso il Minibasket – per le quali siano stati adottati dei protocolli per il contenimento dei contagi (qui http://www.fip.it/news.aspx?IDNews=13106 l’elenco dei protocolli attualmente vigenti per il basket professionistico e dilettantistico organizzato dalla FIP, varati dalla Commissione Sanitaria sulla base delle indicazioni dell’Ufficio Sport del Governo e del Comitato Tecnico Scientifico).
Proprio la presenza di queste regole, con gli sforzi delle Federazioni applicati negli ultimi mesi dalle società di ogni livello, garantirà la prosecuzione dell’attività dei campionati dilettantistici – A2 e B hanno inaugurato nel weekend la Supercoppa del Centenario, A1 e A2 femminile hanno disputato il secondo turno – in vista del via ai tornei a livello regionale con molti campionati di C Gold e C Silver che prenderanno il via nei weekend del 24 e 25 ottobre.